L'atletica abruzzese 2017. "Il lavoro svolto paga"

11 Dicembre 2017

Bilancio di fine anno del presidente del Comitato Regionale Concetta Balsorio. Risultati, riforma settore tecnico, progetti e circuito podistico Master   

Nel 2017, l’atletica leggera abruzzese ha avuto la sua massima espressione nella conquista delle finali agli Europei under 20 della mezzofondista Gaia Sabbatini (Atletica Gran Sasso Teramo), ottava sui 1500, e della lanciatrice Alessia Beneduce (Aterno Pescara), decima nel martello. Ma quella che si è appena conclusa è stata anche una stagione ricca di novità,  l’ultima delle quali è la nomina del teramano Piero Natale alla guida del settore tecnico regionale, in sostituzione del dimissionario Guido Mariani, che lascia l’incarico dopo tre anni per scelta personale. Un lavoro ambizioso, svolto con slancio riformatore da parte di Mariani, corredato anche da buoni risultati. Il presidente del Comitato regionale FIDAL, Concetta Balsorio, che si trova al primo anno del secondo mandato consecutivo, ne traccia un profilo molto positivo. << Il lavoro svolto da Mariani è stato eccellente, innovativo, professionale, realizzato con passione ed etica morale >> afferma la Balsorio. << Il professore Piero Natale ha un curriculum invidiabile e gode di notevole rispetto nel mondo sportivo. Intende proseguire le linee tracciate dal suo predecessore, sia per correttezza verso il suo lavoro, che per condivisione d’intenti >>.        

Stagione ricca di ottimi risultati, con cinque presenze in nazionale giovanile collezionate da tre atleti; otto titoli italiani giovanili vinti da sei atleti; tredici podi nei vari campionati italiani giovanili. Numeri che fanno onore a un movimento relativamente piccolo come quello abruzzese che, tra gli oltre 3.500 tesserati, ne conta meno di 900 nelle fasce di interesse agonistico dai 14 anni in su. Come interpreta questi traguardi?

<< Mi sento ovviamente lusingata e contenta, e mi permetto di pensare che il lavoro svolto, paghi. Questo Comitato si è molto adoperato, grazie al contributo dell’ex fiduciario tecnico regionale, per creare le premesse per la crescita del livello tecnico del movimento. Sono stati organizzati convegni scientifici, confronti tra tecnici, raduni, campus, partecipazioni a incontri di rappresentative regionali giovanili, che hanno permesso ai nostri atleti di confrontarsi con i migliori coetanei delle altre regioni italiane. Da non dimenticare, inoltre, i diversi progetti studiati, realizzati e sostenuti economicamente per favorire tutto questo >>.    

Una delle principali riforme introdotte da questa stagione, è l’allargamento del settore tecnico regionale, portato da 6 a 16 referenti distribuiti nei vari settori di specialità. Una novità criticata da alcuni, che considerano eccessivo questo organico tecnico federale per un movimento non grande come quello abruzzese. A suo avviso, quali sono stati le prime indicazioni? E quali sono gli eventuali correttivi, se ci saranno?

<< Alcuni settori hanno funzionato perfettamente, come lanci e salti. I risultati ottenuti danno conforto all’idea di Mariani che, se un settore lavora con impegno, obiettivi comuni e condivisione di idee, difficilmente non si ottiene quanto programmato. Dei correttivi credo che ci saranno dopo un’attenta analisi della situazione, ma sarà il nuovo fiduciario tecnico Piero Natale a decidere cosa e come >>.    

Il Comitato ha avviato una serie di iniziative per premiare e tutelare  i talenti, al fine di frenare anche l’abbandono nelle fasce d’età più importanti. Ha ideato il Progetto Talento pista, Progetto Top Trainer e la Convenzione Sportiva Università. In sintesi, come sono strutturati e a che punto sono. Se sono in cantiere altre iniziative. 

<< La convenzione con l’università sta procedendo meno velocemente rispetto a quanto auspicato. L’iter, purtroppo, è elefantiaco e non possiamo che essere pazienti. Attualmente siamo in rapporti con l’Università di Teramo, ma contiamo di coinvolgere in futuro anche l’Università D’Annunzio di Chieti e Pescara >>. 

Il Direttore Tecnico Giovanile e Sviluppo, Stefano Baldini, ha dichiarato all’ultimo raduno nazionale giovanile under 20 che, per quanto riguarda lo sviluppo dei migliori talenti della categoria Allievi (under 18), ci dovrà essere un maggiore decentramento a favore dei settori tecnici regionali. Quali sono o saranno gli interventi?         

<< A giorni, ci sarà un Consiglio nazionale per parlarne, e Baldini ha già incontrato i fiduciari tecnici regionali per illustrare il programma di questo progetto. L’idea di decentrare è positiva, nell’ottica di un allargamento numerico degli atleti da seguire. Al riguardo, la scelta dei tecnici responsabili sarà sicuramente supervisionata. Confido in questa linea, e spero che il 20 dicembre, a Roma, la federazione ci dia ulteriori notizie in merito a tutte le scelte tecniche per il prossimo anno >>. 

Questo Comitato ripone da sempre molta importanza alla formazione e all’aggiornamento dei tecnici. Quest’anno ha avuto un’ottima riuscita il convegno “Il corretto approccio all’endurance”, con gli

interventi di due componenti dell’organigramma tecnico nazionale, i professori Antoni La Torre e Ida Nicolini. Si prospetta qualche altra iniziativa per il prossimo anno?

<< A mio avviso occorre dare continuità a certe iniziative, altrimenti perdono valore. Sono quattro anni che puntiamo sull’importanza dei convegni, che portano cultura e informazioni spendibili per i nostri tecnici. Posso anticipare che faremo un convegno in collaborazione con il CONI regionale, già fissato con entrambi i fiduciari. Formula positiva sotto diversi aspetti, in relazione al mio duplice incarico di presidente FIDAL e membro della Giunta CONI. Credo che tutte le persone che operano nello sport, nei diversi ambiti e federazioni, dovrebbero imparare a condividere le conoscenze, perché abbiamo gli stessi valori e le stesse finalità >>.   

Settore Master e corsa su strada. I tesserati Master, che in Abruzzo sono abitualmente podisti, sono aumentati del 19,1% nel 2017 rispetto al 2016, passando da 1.499 a 1.786. Quali gli interventi che hanno permesso di attirare più tesserati a livello amatoriale e quali idee ci sono per il prossimo anno? 

Il nostro progetto Corrimaster ha riscosso notevole successo, perché è stato innovativo. Dopo uno studio sulla realtà del territorio, abbiamo capito che gli atleti Master tesserati FIDAL chiedevano determinati servizi. Quindi, questo Comitato regionale ha provveduto a metterli nelle condizioni di organizzare competizioni con un abbattimento dei costi e fornendo un servizio di cronometraggio, inserimento dati e possibilità di pubblicare risultati e classifiche in tempo reale, arco di partenza gonfiabile, un posto coperto per la gestione iscrizioni, assicurazione sulle manifestazioni e premi per i classificati. Credo che siamo l’unica regione ad aver fatto tutto ciò. A tal proposito, vorrei ringraziare il responsabile del settore Master, Francesco Di Blasio, il consigliere responsabile dell’Area Tecnica, Michele Giancristofaro e Guido Mariani, che hanno speso intere giornate per studiare il progetto. Per il prossimo anno lo ripresentiamo con piccole variazioni, già illustrate ai presidenti delle società interessate >>.

Rimane il neo di non avere avuto in Abruzzo una maratona omologata, in grado di assegnare un titolo regionale. Oltre alla Ianus Half Marathon, unica mezza abruzzese omologata a livello nazionale che ha permesso di assegnare il titolo regionale della specialità, ci potrà essere la possibilità di omologare in Abruzzo una maratona a livello nazionale?     

<< Posso anticipare che il prossimo anno, anche grazie a un lavoro certosino, le mezze maratone nazionali saranno due in Abruzzo. Inoltre, esiste una piccola possibilità di avere in Abruzzo una maratona nazionale, che dovrebbe essere organizzata a Pescara >>.   



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