Libania Grenot, il bronzo nove anni dopo

12 Dicembre 2019

Consegnata a Roma dal presidente FIDAL Alfio Giomi la medaglia per il terzo posto nei 400 agli Europei di Barcellona 2010, nel corso della cerimonia di fine anno delle Fiamme Gialle

Nel Salone d’Onore del CONI, a Roma, si è svolto oggi il tradizionale incontro di fine anno delle Fiamme Gialle durante il quale sono stati premiati gli atleti delle sezioni giovanili, illustrata la prossima stagione agonistica e assegnati il premio “Atleta dell’Anno Fiamme Gialle” alla campionessa del biathlon Dorothea Wierer, i premi “Compagni di viaggio”, “Studio e sport Fiamme Gialle” e “Genitore dell’anno Fiamme Gialle”. In apertura, un evento nell’evento: la consegna a Libania Grenot, da parte del presidente della FIDAL Alfio Giomi, della medaglia di bronzo dei 400 metri degli Europei di Barcellona 2010, recentemente assegnatale dalla European Athletics a seguito della squalifica per doping della russa Tatyana Firova. Presenti molti campioni dello sport gialloverde ritratti sulle pagine del calendario 2020, tra i quali Filippo Tortu, Gianmarco Tamberi, Davide Re, Carolina Visca e l’atleta paralimpica Oxana Corso.

Ad aprire la serie di interventi, moderata dal comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle Vincenzo Parrinello, dopo la proiezione di un video sull’attività agonistica 2019 e invernale 2018/19, è stato il generale di brigata Flavio Aniello, da cinque mesi nuovo comandante del Centro Sportivo, che ha fatto gli onori di casa, porgendo il suo saluto e i suoi ringraziamenti alle autorità, alla stampa e agli atleti intervenuti: “Intendo, innanzitutto, rendere omaggio agli sforzi, all’abnegazione, al sacrificio e alla passione messe in campo da tutti i militari-atleti del Gruppo Polisportivo e di tutti gli altri militari che lavorano con funzioni di supporto per favorire le numerose affermazioni nazionali e internazionali, segno di come la Guardia di Finanza abbia previsto, nel comparto sportivo, una organizzazione sempre efficiente per risorse umane e finanziarie dedicate ed indubbiamente efficace per i risultati ottenuti”. Il comandante del Centro Sportivo ha poi proseguito: “Voglio evidenziare, con particolare orgoglio, anche il grande impegno nel sociale della Guardia di Finanza, che gli atleti-militari declinano in modo del tutto particolare forti del loro appeal, della riconoscibilità e della indubbia capacità di fidelizzazione”.

È seguito l’intervento del vicepresidente vicario del CIP, Sandrino Porru: "La grande attività delle Fiamme Gialle è motivo di orgoglio per tutti. Sono molto contento per gli sforzi profusi in ambito sociale dal vostro gruppo sportivo. Essere grandi campioni nello sport significa innanzitutto essere campioni nella vita quotidiana e costruire uomini veri significa costruire grandi atleti. I risultati straordinari di questo anno preolimpico ci fanno ben sperare per Tokyo 2020. Per questo ringrazio i presidenti federali, i gruppi sportivi militari e il CONI per il sostegno al mondo paralimpico".

Ha preso poi la parola il membro del CdA di Sport e Salute, Francesco Landi: “Questa magnifica sala è magica. Quando si entra qui si respira lo sport. Vedere riuniti tanti campioni, tante medaglie olimpiche, tanti ragazzi che tutti apprezzano è magnifico. Lo sport salva le persone. Sempre. Dai bambini, agli adulti, agli anziani. Lo sport, l'attività fisica, lo dico da medico, è quello che renderà sostenibile la sanità nel nostro Paese".

È intervenuto, quindi, il direttore commerciale del partner UnipolSai Assicurazioni, Claudio Belletti: "Il generale Aniello ha fatto riferimento alla nostra vocazione di essere parte del mondo dello sport. Lo facciamo perché pensiamo che lo sport sia una grande scuola di vita, che aiuta a crescere e a rispettare le regole e l'avversario. È un investimento che facciamo per dare un contributo alla crescita sociale, anche dal punto di vista sanitario, del nostro Paese".

Ha chiuso la serie degli interventi il presidente del CONI, Giovanni Malagò: “Gli amici delle Fiamme Gialle sono un'eccellenza, hanno un palmares impressionante. Cerco di essere sempre presente alle loro premiazioni anche per il loro coinvolgimento e le iniziative sociali e sul territorio. Sono molto felice che in sala vi siano tutti i rappresentanti dei gruppi sportivi militari. Non mi stanco di dire che non siete competitor. Ho sempre sostenuto che non serve pestarvi i piedi uno con l'altro, ma cercare di investire ognuno nei settori dove si è in possesso di un importante know how, nel superiore interesse dello sport italiano. È stato un anno complicato ma anche pieno di grandi soddisfazioni e tutte le sfide che abbiamo affrontato ci hanno fatto capire che siamo una grande famiglia e che tale dobbiamo rimanere”.

I PREMIATI - Molti i giovani campioni premiati, appartenenti alle discipline di atletica leggera, nuoto, canoa, canottaggio e sci alpino. Tra loro, il premio “Studio e sport Fiamme Gialle” è stato assegnato alla giovane marciatrice Giulia Gabriele. All’assessore allo sport, politiche giovanili e grandi eventi cittadini di Roma Capitale, Daniele Frongia, all’assessore allo sport e giovani della Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, e ad Athletica Vaticana, la società podistica della Santa Sede, è andato il premio “Compagni di viaggio”, per aver condiviso con le Fiamme Gialle, nel corso del 2019, importanti iniziative di carattere sportivo e sociale.

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L'incontro di fine anno delle Fiamme Gialle al Salone d'Onore del CONI (foto Fiamme Gialle)


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