Montagna: volti azzurri del Mondiale

27 Luglio 2017

Domenica 30 luglio, a Premana, in palio i titoli iridati delle distanze classiche. L’Italia presenta 16 atleti e difende l’oro a squadre seniores tra le donne.

di Cesare Rizzi

Premana (Lecco) l’Italia difende una tradizione d’oro ai Campionati Mondiali di corsa in montagna. Nella 33esima rassegna iridata delle distanze classiche in programma domenica 30 luglio nel centro abitato della Valsassina, che nel successivo weekend ospiterà anche i Mondiali di lunghe distanze contestualmente al Giir di Mont, la squadra azzurra riparte dal titolo iridato a squadre conquistato nel 2016 a Sapareva Banya (Bulgaria) tra le Seniores donne. Il quartetto in gara, interamente lombardo, fa perno sulla campionessa mondiale 2013 Alice Gaggi, mentre Valentina Belotti è costretta alla rinuncia per problemi tendinei. Al maschile nuova avventura iridata per i gemelli piemontesi Bernard Dematteis (argento nel 2015 in Galles nell’ultimo Mondiale con percorso salita/discesa) e Martin Dematteis. Nella formazione c’è pure il campione europeo, il valdostano Xavier Chevrier. In gara anche otto atleti nelle prove Juniores: fari puntati soprattutto sull’altoatesino Daniel Pattis e sul lombardo Andrea Prandi. In 32 anni di storia tra World Trophy (la denominazione della rassegna iridata dal 1985 al 2008) e Mondiali propriamente detti l’Italia ha infatti raccolto 35 titoli a livello individuali e ben 53 successi nelle classifiche a squadre: 88 le medaglie d’oro conquistate complessivamente.

GAGGI LEADER AZZURRA - Lungo il percorso dei Mondiali di corsa in montagna, organizzati dall’As Premana, si attendono quasi 5000 appassionati: il calore della folla darà agli azzurri un motivo in più per fare bene. Sono tutte nate atleticamente sulle montagne lombarde le quattro ragazze del quartetto femminile Seniores, identico in due elementi su quattro alla formazione iridata a squadre 2016. La capitana, Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina), ha dovuto dare forfait per un fastidio al tendine d’Achille destro e verrà sostituita da Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Excelsior). Una campionessa mondiale individuale nel quartetto azzurro è la valtellinese Alice Gaggi (La Recastello Radici Group), oro a Krynica-Zdroj (Polonia) nel 2013 proprio nel giorno del 26esimo compleanno. Ora, alla soglia dei 30 anni e con una raffica di piazzamenti dopo il successo in terra polacca (ottava nel 2014, quinta nel 2015, settima nel 2016), è pronta a una nuova sfida iridata a pochi chilometri da casa: Premana infatti è a un tiro di schioppo dalla Valtellina. Quasi in casa corre pure Roberta Ciappini (Csi Morbegno), la più giovane del gruppo: con i suoi 21 anni l’atleta di Morbegno è al debutto nella rassegna iridata dopo aver difeso i colori azzurri a livello Under 23 negli ultimi due Campionati Europei di corsa campestre. Completa il quartetto Sara Bottarelli (Free Zone), originaria della Val Trompia: bronzo europeo e ottava forza mondiale la scorsa stagione, a lungo ha avuto il cuore diviso tra la ginnastica artistica (praticata per 10 anni) e la corsa in montagna, lo sport d’elezione sia di mamma sia di papà, prima di abbracciare la specialità degli atleti camoscio.

GEMELLI DEMATTEIS VEDETTE MASCHILI - Due piemontesi, un valdostano e un trentino, tutti tesserati per sodalizi lombardi rappresenteranno invece l’Italia nella gara maschile Seniores. Come gli Abbagnale nel canottaggio, nella corsa in montagna i “gemelloni” azzurri sono Bernard e Martin Dematteis (Corrintime), piemontesi della Valle Varaita, coloro che forse più di tutti hanno saputo portare la corsa in montagna al di fuori dell’ambiente degli appassionati grazie all’epilogo da brividi dell’Europeo di Arco di Trento 2016: Bernard attese Martin (provato l’anno precedente da un grave lutto familiare) e gli concesse l’oro in un arrivo in parata. Quattro volte quarto e una volta quinto tra 2008 e 2014, Bernard spezzò la maledizione del podio iridato individuale a Betws-y-Coed 2015 quando fu argento. Nella top 3 mondiale Martin era invece già entrato con il bronzo a Tirana 2011.

Campione europeo lo scorso 8 luglio a Kamnik (Slovenia) e azzurro (agli Europei di Amsterdam 2016) pure nella mezza maratona, Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), valdostano di Nus, ha già avuto quest’anno in famiglia un esempio di come si diventa campioni del mondo: il cugino, lo sciatore di fondo Federico Pellegrino, dopo essere stato il primo atleta non scandinavo a vincere la Coppa del Mondo della specialità sprint (nella stagione 2015/16) lo scorso febbraio a Lahti (Finlandia) ha conquistato il titolo iridato della sprint a skating e sta preparando i Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang 2018. Trentino di Borgo Lares e studente in ingegneria energetica è Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), atleta di 23 anni (ma già azzurro tra i “grandi” nel precedente Mondiale in terra italiana a Casette di Massa) che tra le varianti sul tema della corsa in montagna in inverno non disdegna proprio lo sci di fondo.

JUNIORES - Giovani ma già avvezzi a varie sfumature d’azzurro: Daniel Pattis (Südtirol Team Club), altoatesino della Val di Tires e argento europeo di categoria a Kamnik, nel 2015 vinse la WMRA Youth Cup; Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina), terzo nella rassegna continentale e seguito tecnicamente da Marco De Gasperi (con cinque titoli mondiali Seniores l’azzurro più decorato di sempre) bormiese come lui, ha conquistato titoli mondiali giovanili nello scialpinismo; Linda Palumbo (Atl. Clarina Trento) vanta presenze in Nazionale anche in pista nei 2000 siepi degli Europei Under 18 di Tbilisi 2016 e nei 3000 siepi solo sette giorni fa a Grosseto (Europei Under 20). Completano le formazioni il valtellinese Stefano Martinelli (Csi Morbegno) e il cuneese Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) al maschile e la bellunese Gaia Colli (Apd Pont-Saint-Martin), la lecchese Anna Frigerio (Atl. Lecco Colombo) e l’ossolana Paola Varano (Bognanco) al femminile.

TUTTI GLI AZZURRI CAMPIONI DEL MONDO
SENIORES UOMINI (12)
Alfonso Valicella (1985, 1986)
Dino Tadello (1988)
Fausto Bonzi (1989)
Costantino Bertolla (1990)
Lucio Fregona (1995)
Antonio Molinari (1996)
Marco De Gasperi (1997, 1999, 2001, 2003, 2007)

SENIORES UOMINI PERCORSO CORTO (5)
Maurizio Simonetti (1986)
Fausto Bonzi (1987, 1989)
Alfonso Valicella (1988)
Severino Bernardini (1990)

SENIORES DONNE (4)
Rosita Rota Gelpi (1999, 2004)
Valentina Belotti (2009)
Alice Gaggi (2013)

JUNIORES UOMINI (13)
Battista Lizzoli (1985)
Franco Naitza (1986)
Fausto Lizzoli (1987)
Andrea Agostini (1989)
Maurizio Gemetto (1992)
Gabriele De Nard (1993)
Maurizio Bonetti (1995)
Marco De Gasperi (1996)
Beniamino Lubrini (1999)
Stefano Scaini (2001, 2002)
Xavier Chevrier (2009)
Nekagenet Crippa (2013)

JUNIORES DONNE (1)
Rosita Rota Gelpi (1992)

TITOLI A SQUADRE - SENIORES UOMINI: 24 (1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2007, 2008, 2011, 2015). SENIORES DONNE: 15 (1985, 1987, 1989, 1993, 1998, 1999, 2001, 2002, 2004, 2005, 2010, 2011, 2013, 2014, 2016). JUNIORES UOMINI: 13 (1985, 1986, 1991, 1992, 1993, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002). JUNIORES DONNE: 1 (2000).

IL PROGRAMMA
Sabato 29 luglio
Ore 15:30 Cerimonia d’apertura

Domenica 30 luglio
Ore 9:00 Juniores uomini
Ore 9:15 Juniores donne
Ore 10:30 Seniores donne
Ore 12:30 Seniores uomini

LA SQUADRA AZZURRA - IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE

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