SAVONA NELLA STORIA: JACOBS RECORD ITALIANO A 9”95

14 Maggio 2021

13 maggio 2021

Il decimo Meeting internazionale Città di Savona entra nella storia dell’atletica italiana. Cade alla Fontanassa il primato italiano della specialità regina dei Giochi Olimpici: Marcell Jacobs, con 9”95, diventa l’atleta italiano più veloce di sempre. Accade sul rettilineo opposto dell’anello savonese nel corso delle batterie dei 100 metri: il 26enne bresciano delle Fiamme Oro è protagonista di una gara perfetta e sfruttando un vento da +1,5 m/s si prende il primato italiano Assoluto; il portacolori delle Fiamme Oro toglie 4/100 al limite nazionale corso nel 2018 a Madrid da Filippo Tortu (9”99) e porta il meeting organizzato da Marco Mura nella storia della nostra atletica. Jacobs, nato a El Paso ma cresciuto a Desenzano del Garda e allenato oggi da Paolo Camossi, era l’uomo più atteso dopo il 6”47 del titolo europeo indoor sui 60 piani e conferma in pieno le aspettative, diventando pure il decimo velocista europeo della storia, il migliore quest’anno. Marcell sceglie poi di non correre la finale: il Memorial Giulio Ottolia, legato ai 100 metri, va così al giovane Lorenzo Patta, che distrugge il primato personale scendendo a 10”13 (+1.4) per diventare il settimo italiano della storia e superare Yupun Abeykoon a 10”15 (record di Sri Lanka) e Matteo Melluzzo a 10”25 (a un decimo dal record italiano Juniores). Eccellenti tempi anche i 100 donne, pur se vanificati sul piano statistico dal vento (+3,4 m/s): vince l’ivoriana Marie-Josee Ta Lou con 11”11, terza l’azzurra Vittoria Fontana con 11”23 a superare le altre staffettiste azzurre in finale.

Nell’attesissimo appuntamento organizzato da CUS Savona e CUS Genova lo show della britannica Dina Asher-Smith, campionessa del mondo e numero uno del ranking World Athletics, vale un 22”56 (+0.8) che impressiona per la facilità e vale uno dei cinque record del meeting caduti oggi: ottime sensazioni pure per la 20enne azzurra Dalia Kaddari, che con 23”21 toglie 2/100 al personale. La gara maschile va al dominicano Yancarlos Martinez con un 20”57 appena ventoso: l’azzurro Davide Manenti si prende il lusso di battere il bronzo olimpico Christophe Lemaitre 20”91 a 21”03.

Emozioni vere dai 100 ostacoli: trionfa l’ungherese Luca Kozak con 12”81 ma deve faticare per battere le due azzurre Luminosa Bogliolo ed Elisa Maria Di Lazzaro. Bogliolo stampa 12”84 a soli 6/100 dal personale, Di Lazzaro abbatte la barriera dei 13” con 12”90 divenendo la quarta italiana di sempre. Sui 110 ostacoli si conferma il campione in carica e iridato indoor Andrew Pozzi: 13”42 ventoso (+2.8).

In chiave azzurra impressionano anche Alessandro Sibilio e Alice Mangione: il partenopeo vince i 400 ostacoli migliorandosi di oltre 1” per entrare nei primi 10 italiani di sempre con 49”25 battendo il bronzo olimpico Yasmani Copello (49”37); nel 400 metri femminile vinto con il primato del meeting da Marileidy Paulino (un eccellente 50”71) corre forte pure la siciliana con il personale a 52”54. Tra il belga Kevin Borlee e il britannico Rabah Yousif i 400 metri piani maschili sono azzurri grazie al gran finale di Vladimir Aceti: 46”51. Gli 800 metri sono nobilitati dal successo del vicecampione del mondo in carica, il bosniaco Amel Tuka (1’47”86).

Il Trofeo Elio Locatelli conferma nel lungo i vincitori del 2020, sempre con misure di alto livello sia pure al di sotto dei primati del meeting siglati un anno fa: Filippo Randazzo si conferma oltre gli 8 metri (8.05/+0.4) in campo maschile, per Larissa Iapichino un bel 6.56 (+1.6) per superare “di giustezza” Laura Strati (6.52/+0.5) in una gara influenzata nel finale dalle temperature fresche nella quale con 4.96 l’azzurra paralimpica Martina Caironi resta a soli 4 centimetri dal record mondiale T63. L’alto va ad Alessia Trost con 1.84, il peso al lusitano Francisco Belo con 20.67.

Giovedì 13 maggio c’erano anche loro nella cornice prestigiosa del Memorial Ottolia alla Fontanassa di Savona e si sono resi protagonisti di ottime prestazioni, stimolati da un contesto internazionale dal quale è scaturito il record italiano sui 100 di Marcell Jacobs. Matteo Guelfo della Trionfo Ligure è stato quinto sugli 800 in 1’50”54. IL ragazzo genovese, classe 2001, ha dimostrato , ancora ventenne, di non nutrire nessun timore reverenziale nei confronti di avversari di caratura come il bosniaco Amel Tuka, argento ai Mondiali di Doha del 2019. Addirittura Matteo è andato in testa a 300 m dalla fine, poi un po' di bagarre con caduta di un concorrente ne ha frenato lo slancio, e comunque  per il ragazzo allenato a Castelporziano da Vittorio Di Saverio un bel quinto posto in 1’50”54, mentre la gara è andata a Tuka con 1’47”86 davanti all’azzurro Simone Barontini. Chiara Smeraldo della Maurina Imperia si è superata  nel lungo stabilendo il nuovo record regionale under 20 con 6.25, migliorando nel confronto ideale a distanza il limite stabilito da un’altra imperiese, Loredana Rossi. Una misura ottenuta al primo salto, che per parecchio tempo ha fatto pensare addirittura al podio. Alla fine solo un centimetro un più per la terza, Elisa Naldi   della Virtus Lucca. La presenza della formidabile Larissa Iapichino ha agito da potente molla di miglioramento per Chiara, che con 6.25 ha anche ottenuto i minimi per gli Europei under 20 di Tallinn (Estonia) e Mondiali under 20 di Nairobi (Kenya). Ai due grandi talenti vanno i complimenti di atleti, tecnici e dirigenti dell’atletica ligure.

 

PARTNER - Il meeting, con il patrocinio di Comune di Savona Regione Liguria, è stato realizzato grazie al determinante sostegno della Fondazione Agostino De Mari e al contributo dei “Main Sponsor”:NoberascoCasa della SaluteUnione Industriali SavonaBCC Pianfei Rocca de' Baldi,MondoItaltende Del Grande Sportissimo. Per notizie, foto e ulteriori informazioni è disponibile il sito www.meetingsavona.com: il Meeting Città di Savona è attivo anche su Instagram (profilo “meetingsavona”) e Facebook (pagina “Meeting internazionale Città di Savona”).

 



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