Montecassiano: prove multiple da record

23 Giugno 2016

Il sambenedettese Caccini realizza la migliore prestazione italiana nell’esathlon under 16. Primato europeo master nel disco M100 per Ottaviani.

Anche in questa stagione Montecassiano (MC) ha ospitato, insieme alla fase regionale del Campionato di società master, un evento giovanile. Per il 2016 al polo sportivo San Liberato si è svolto infatti il Campionato regionale individuale di prove multiple under 16, con risultati di primo piano. Alessandro Caccini (Collection Atl. Sambenedettese) ha stabilito la nuova migliore prestazione italiana nell’esathlon cadetti con 4313 punti (14.35/-0.3 sui 100 ostacoli, 1,74 nell’alto, 47,52 nel giavellotto, 5,80 (-1.5) nel lungo, 28,00 nel disco, 3:00.90 sui 1000 metri), nonostante la pioggia. Una performance di grande rilievo per il 15enne cresciuto sotto la guida tecnica di Patrizia Bruni e Anna Mancini, affiancate da Francesco Butteri. Il precedente limite nazionale della specialità, introdotta l’anno scorso nel programma delle gare riservate alla categoria, apparteneva al laziale Riccardo Filippini con lo score di 4270 realizzato il 10-11 ottobre in occasione della sua vittoria nella rassegna tricolore di Sulmona. Al secondo posto Emanuele Ghergo (Atl.

Osimo/2722), terzo Federico Falappa (Atl. Amatori Osimo/2354). Tra le cadette successo di Angelica Ghergo (Atl. Osimo) con 3405 punti davanti alla compagna di club Giulia Tonti (3354) seguita da Benedetta Trillini (Atl. Amatori Osimo/3099). Nelle classifiche per club, primo posto alla Collection Atletica Sambenedettese (cadetti) nei confronti di Atl. Osimo e Atl. Fabriano, mentre le cadette dell’Atletica Osimo svettano in testa alla graduatoria femminile su Collection Atl. Sambenedettese e Atl. Avis Macerata.

Nella manifestazione, che ha unito tutte le stagioni dell’atletica, c’è stata poi l’ennesima impresa di Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone). Il centenario di Sant’Ippolito ha incrementato il suo record europeo master nel lancio del disco M100 portandolo a 10.27, per migliorare quindi il 9.99 del 30 maggio a Urbino. Nel triplo invece con 3.55 è andato un centimetro sopra il primato mondiale di categoria, ottenuto sempre in quell’occasione, ma stavolta con vento oltre la norma (+3.2) che non ha quindi consentito l’omologazione del risultato.

 

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