Melly si impone all'Americana di Motta

08 Agosto 2016

Per la nona volta, la cittadina di Motta San Giovanni, ha ospitato il Trofeo Francesco Verduci, gara internazionale di corsa su strada, del tipo "americana", ovvero una gara ad eliminazione, che ha visto 14 atleti che si sono dati battaglia per la contesa della vittoria finale. La manifestazione, voluta dalla famiglia Verduci,  uomo di sport e di virtù umane che, nella sua terra ha portato lo sport a livelli nazionali, soprattutto con l'atletica leggera. Il Comitato regionale calabro della Fidal, di cui Francesco aveva fatto parte nella qualità di consigliere regionale, è stato sempre al fianco degli organizzatori e promotori, tanto da farne parte integrante. Tutta Motta San Giovanni e non solo, ha apprezzato le indiscusse qualità di Francesco Verduci e la presenza di un folto pubblico di amici, colleghi e uomini di sport alla manifestazione, ne è la prova tangibile. Ruolo molto importante dell'evento sportivo è stato quello di Lodovico Nerli Ballati, speaker della gara e chairman della conferenza stampa di presentazione che, sabato mattina si è tenuta al palazzo della Provincia di Reggio Calabria. Infatti, ad animare la gara, ci ha pensato proprio lui, con le sue richieste di pronostici ai vari personaggi presenti e anche al cittadino qualunque che si è espresso, talvolta anche azzeccando qualche pronostico. La gara, sin dall'inizio, si presentava "quasi scontata" sugli atleti che, man mano, sarebbero stati eliminati, ma appunto per la tipologia della stessa, si è assistito a diverse sorprese, non certo facilmente pronosticabili. Alla partenza erano presenti 14 atleti, suddivisi tra italiani e stranieri, in buona rappresentanza del Kenya, con nomi importanti, quali e soprattutto quello di Giuseppe Gerratana, già beniamino del pubblico locale, in quanto già vincitore dell'edizione 2015. Fino al penultimo giro, ovvero quello che avrebbe definito il quartetto che avrebbe disputato la volata finale, appunto Gerratana era dato tra i favoriti, ma con grande delusione del pubblico, l'atleta rappresentante dell'Aeronautica Militare, viene colto di sorpresa e deve rinunciare suo malgrado alla disputa dell'ultimo giro. I quattro atleti rimasti in gara, a questo punto, potrebbero essere tutti ipotetici vincitori, in quanto il primo posto non è assolutamente deducibile, in quanto le energie consumate da ognuno di loro sono esclusivamente un fatto strettamente personale e, con qualche risparmio fatto nel corso della gara, a sorpresa per tutti i presenti, si presenta sul traguardo il giovane Edwin Kiprosgei Melly, keniota del 1996, che lascia il secondo e terzo posto a Yassine Rachik e Mohamed Abdikadar Seik Ali. Buono il piazzamento di Fabiano Carrozza, quarto, di Ngeno Daniel Kipkirui, giunto in 5^ posizione e del calabrese Andrea Pranno. Dopo la gara, comunque, tutti i 14 atleti partecipanti hanno ricevuto gli applausi del numeroso pubblico presente, durante la cerimonia di premiazione effettuata dalle autorità politiche, sportive e dagli amici e sponsor che hanno sostenuto tutta l'organizzazione. Come da rituale consolidato, ad un Giudice di Gara, prescelto da apposita Commissione, è stato assegnato il "Premio GGG Francesco Verduci". Per il corrente anno, tale riconoscimento è stato assegnato a Nuccia Fallanca, alla presenza di tanti colleghi giudici di gara e del Presidente della Fidal Calabria Ignazio Vita. A Giovanni Verduci, fratello di Ciccio e Vicepresidente dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, il compito dei ringraziamenti finali e l'arrivederci alla prossima edizione 2017.

pino pignata



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