Per Catherine si apre uno spiraglio "mondiale"

24 Giugno 2019

Mercoledì 26 riunione congiunta con l'assessore alla sanità regionale Mauro Baccega con all'ordine del giorno il "caso Bertone"

di Valle D Aosta

Che sia percorso per niente facile e soluzione altrettanto complessa è chiaro a tutti coloro che, con serietà, hanno provato ad affrontare la questione collegata alla gestione condivisa tra la professione del dirigente medico, la pediatra Catherine Bertone ed  il suo indiscusso valore come atleta della maratona. Lo staff tecnico della nazionale ha già convocato per l'appunamento dei mondiali di Doha di fine settembre la campionessa che corre con i colori Calvesi, per la competzione più importante dell'anno, i mondiali in Qatar, ma anche fondamentale per il percorso di selezione che porta ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Dopo la comunicazione di Catherine dell'impossibilità di preparare con la dovuta cura e attenzione l'appuntamento iridato, passaggio che ha determinato la conseguente resa, qualcosa si è mosso.

L'argomento è stato preso in carico dall'Assessore regionale alla Sanità Mauro Baccega che ha convocato le parti per mecoledì 26 giugno, con la speranza di superare le chiusure che fino ad ora hanno impedito spazi e permessi indispensabili per costruire un percorso prestigioso con vista sulla seconda olimpiade di Catherine.

A questa riunione è stata convocata oltre che l'atleta, anche la società Atletica Calvesi e questo comitato regionale Fidal, nella persona del presidente Jean Dondeynaz. Prendendo atto della concreta disponibilità dell'Assessore Baccega, il movimento valdostano ringrazia per l'attenzione e si dichiara fiducioso sulla possibilità di trovare una favorevole soluzione al “caso Bertone”. 



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