Assoluti, Multiple: Cairoli e Palumbo al comando

24 Giugno 2016

A Rieti, i campioni uscenti di decathlon ed eptathlon guidano le rispettive classifiche al giro di boa. Nelle batterie dei 400 metri 52.90 della Chigbolu e in scia il 53.35 della junior Borga a 3 centesimi dal record italiano under 20.

Prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Rieti all'insegna delle Prove Multiple. Al giro di boa il leader del decathlon è il campione 2015 Simone Cairoli (Lecco-Colombo Costruzioni), 4104 punti in cinque fatiche, mentre alla guida dell'eptathlon dopo quattro prove c'è la tricolore uscente Federica Palumbo (US Sangiorgese) con 3102 punti. Tra le cose migliori di questa sessione di gare, le batterie dei 400 metri femminili con il 52.90 di Maria Benedicta Chigbolu, l'agevole 53.85 della campionessa europea Libania Grenot e il sorprendente 53.35 della 18enne Rebecca Borga, a soli tre centesimi dal record italiano junior. Domani il day 2 della rassegna tricolore con in palio 22 titoli (11 maschili e 11 femminili) compresi quelli dei 100 metri. Gare clou il salto in lungo maschile (ore 18:45) con l'atteso Marcell Jacobs (oggi in qualificazione, 7,68 per Antonmarco Musso e 7,52 per Andrew Howe) e l'alto femminile (ore 18:15) con le farfalle azzurre Alessia Trost, Desirée Rossit ed Erika Furlani.

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STREAMING E TV - I Campionati Italiani Assoluti di Rieti 2016 saranno trasmessi in diretta streaming sul sito di RaiSport. Per la programmazione televisiva sono previste le seguenti differite:
- venerdì 24 giugno 22.30-1.00 su RaiSport 2
- sabato 25 giugno 22.30-1.00 su RaiSport 2
- domenica 26 giugno 21.45-0.15 su RaiSport 1

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IL RACCONTO della PRIMA GIORNATA

800m uomini (batterie) - La progressione finale del campione in carica Giordano Benedetti (Fiamme Gialle), vincitore del proprio round in 1:47.95, lascia intendere che anche domani sarà l’uomo da battere alle ore 19:35. Però il turno eliminatorio si chiude con qualche sorpresa: il secondo nelle graduatorie dell’anno Jacopo Lahbi (Atl. Mogliano) resta fuori dai giochi con 1:49.99, quarto posto nella batteria che vede il successo di Enrico Riccobon (Athletic Club Firex Belluno) in 1:49.21. Resta fuori anche l’altoatesino Lukas Rifesser (Esercito), terzo con 1:53.85 nella più lenta delle tre batterie, la prima, in cui si impone il tricolore al coperto Gabriele Bizzotto (Cus Parma), 1:53.85.

800m donne (batterie) - Tutto facile per la capolista stagionale Yusneysi Santiusti (Acsi Italia Atletica), che controlla agevolmente e conquista il successo parziale in 2:07.54. Anche le giovani protagoniste del doppio giro di pista si qualificano senza problemi nella seconda batteria: la promessa Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) con 2:07.74 seguita dall’allieva Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Creberg), 2:08.01. Ma il crono migliore del primo turno viene messo a segno da Irene Baldessari (Esercito) in 2:07.05. Appuntamento per il titolo domani alle ore 19:30.

400m (decathlon) - Anche qui è questione di un soffio, anzi di un centesimo. L'ultima fatica della prima giornata premia ancora Simone Cairoli che la spunta su Jacopo Zanatta. Tra i due il fotofinish dice 49.10 (857) a 49.11 (856). Il lombardo della Lecco-Colombo Costruzioni oggi colleziona uno score di 4104 davanti al ventenne Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto) che si toglie la soddisfazione di un giro di boa "over 4000 punti": 4031 per la precisione.

Terzo posto Stephen Asamoah (Virtus Castenedolo) 3833 punti con quattro personali: 100 (10.98), lungo (7,07), peso (10,95) e 400 (50.11).

200m (eptathlon) - Solo un centesimo e un punto dividono al traguardo Eleonora Ferrero e Sara Bianchi Bazzi sul mezzo giro di pista: 25.48 (843 punti) a 25.49 (842) con vento +1.0. Terza, nella stessa serie e nel riepilogo finale, è Federica Palumbo in 25.57 (835). La prima giornata, dopo quattro prove, si conclude così: Palumbo al comando con 3102 punti su Bianchi Bazzi (3020) e Ferrero (2940).

Giavellotto uomini (qualificazione) - Con un miglioramento personale di tre metri abbondanti, il ventenne Giovanni Bellini (Studentesca Rieti Milardi) firma il miglior risultato del primo turno: un 67,50 salutato dall’applauso della tribuna allo stadio Raul Guidobaldi. Seguono il finanziare Gianluca Tamberi (63,77) e il campione italiano promesse Roberto Orlando (Atl. Virtus CR Lucca) a 63,51, in vista della finale di domani alle 17:40.

Lungo uomini (qualificazione) - Ad atterrare più lontano di tutti è il 25enne sardo Antonmarco Musso (Atl. Oristano) che con 7,68 (-0.1) sfiora di un centimetro il PB (7,69 nel 2015). Inizialmente a balzare in testa alla qualificazione era stato il recordman italiano assoluto Andrew Howe (Aeronautica): un 7,52 (-0.2) che rappresenta la sua seconda miglior misura in cinque gare con il nuovo piede di stacco. Terzo posto per Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle), 7,51 (+0.7). Domani alle 18:45 la finale che vedrà in pedana anche gli ottometristi azzurri Marcell Jacobs (Fiamme Oro) e Stefano Tremigliozzi (Aeronautica).

Alto (decathlon) - Jacopo Zanatta si gioca una delle sue carte migliori e scala la classifica dell'alto fino a quota 2,10 (896 punti). L'under 23 veneto tenta poi anche i 2,13 del personale outdoor, ma per stavolta per lui nulla da fare. 2,10 (813) per Cairoli e 1,98 (785) per Asamoah.

Asta uomini (qualificazione) - In otto superano la misura di 4,90 tra cui il campione junior Matteo Capello (Atl. Piemonte) e l’esperto Giorgio Piantella (Carabinieri), mentre l’ultimo qualificato è l’allievo Francesco Masci (Studentesca Rieti Milardi) con il personal best all’aperto di 4,80. Domani alle 17:00 si torna in pedana.

400m uomini (batterie) - In 47 secondi e 27 centesimi il campione in carica Matteo Galvan (Fiamme Gialle) chiude in maniera disinvolta il discorso qualificazione. Il miglior crono delle quattro batterie è del piemontese Michele Tricca (Fiamme Gialle), 47.10 sul 47.15 del siciliano Giuseppe Leonardi (Enterprise Sport & Service). Finale domani alle 18:50 dove il più giovane atleta al via sarà lo junior, classe 1997, Umberto Mezzaluna (Centro Atl. Piombino), 47.48.

400m donne (batterie) - Sono "solo" batterie, ma l'atmosfera sembra già scaldarsi sul giro di pista femminile. La campionessa europea Libania Grenot (Fiamme Gialle) liquida la pratica vincendo il proprio round in un agevole 53.85. Attenzione alla più veloce del primo turno Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) che sulla pista di casa sfodera un 52.90 controllando nel finale. E' poi la volta di Marta Milani (Esercito) che per l'occasione migliora lo stagionale a 53.12 sulla compagna di club Raphaela Lukudo (53.49), mentre la dottoressa Elena Maria Bonfanti (Lecco-Colombo Costruzioni) chiude il suo giro di pista vincendo la prima batteria in 53.18. Ma la bella sorpresa di oggi ha il volto della giovanissima Rebecca Borga. La 18enne dell'Atletica Riviera del Brenta è la quarta migliore atleta del primo turno in 53.35: 48 centesimi di primato personale rispetto 53.83 che due settimane fa a Bressanone l'aveva incoronata campionessa italiana junior. Il crono della velocista veneta, ottenuto in scia alla Chigbolu, scala le liste alltime under 20 proiettandola al secondo posto insieme ad Ayomide Folorunso (stesso tempo a Torino nel 2015) e a soli tre centesimi dal 53.32 del record italiano di categoria di Alessia Oberstolz (1999). Domani in finale alle 18:55 avranno una corsia anche altre due componenti della 4x400 azzurra: Chiara Bazzoni (Esercito) 53.63 e Maria Enrica Spacca (Forestale) 53.83.

A testimonianza del livello emerso in questo primo turno si fa notare anche il risultato della prima delle escluse, il 53.94 dell'italoamericana Giancarla Trevisan (Bracco Atletica).

Lungo donne (qualificazione) - In due mandano a referto una misura con il 6 in prima cifra: Laura Strati (Atl. Vicentina) 6,17 (+1.4) e la promessa Carol Zangobbo (Assindustria Sport Padova) 6,00 (+1.3). Ottavia Cestonaro si ferma appena due centimetri più indietro rispetto alla soglia dei 6 metri, 5,98 (0.0) per la vicentina della Forestale. Domani alle 17:15 la finale.

Disco donne (qualificazione) - La promessa Giada Andreutti (Udinese Malignani Libertas) con 52,97 e la pluricampionessa italiana Laura Bordignon (Fiamme Azzurre) con 52,48 centrano i migliori lanci di qualificazione. Domani alle 19:20 la finale con le top3 stagionali Stefania Strumillo, Valentina Aniballi e Natalina Capoferri.

Peso (eptathlon) - Ancora a segno Federica Palumbo. La campionessa in carica azzecca il lancio più lungo alla terza e ultima prova a disposizione: un 11,09 da 601 punti. La seguono la junior Martina Ronchetti (CUS Pro Patria Milano) con 10,98 e Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Arvedi) 10,90. Classifica dopo tre gare: Palumbo 2267, Bianchi Bazzi 2178 e Calgarini 2123.

Alto donne (qualificazione) - 1,71 è la misura che apre le porte della finale per 9 atlete tra le quali Eleonora Omoregie (Udinese Malignani Libertas) ed Elena Vallortigara (Forestale). Domani alle 18:15 la finale con in gara anche le tre big "over 1,90" Alessia Trost, Desirée Rossit e Erika Furlani.

100hs (batterie) - La campionessa uscente Giulia Tessaro (Fiamme Oro) si presenta subito con ottime intenzioni: 13.55 (+0.7) in batteria. Secondo start e la più veloce è la junior Agnese Mulatero (Atl. Pinerolo) 13.85 (+1.2), mentre nella terza Paola Pennella (Sestese Femminile) dice la sua in 14.22 (+0.8). Il 13.70 (+1.1) di Sara Balduchelli (Bracco Atletica) chiude il discorso in quarta batteria. Domani ore 16:30 le semifinali e la finale alle 18:40.

Martello donne (qualificazione) - Una sola atleta oltre i 60 metri: è la piemontese Francesca Massobrio (Fiamme Oro) che con 62,41 centra la miglior misura della qualificazione. Alle sue spalle le martellate delle juniores Sara Fantini (CUS Parma) 58,62 e Lucia Prinetti (Fiamme Gialle) 57,60. Finale domani alle 13:45.

Alto (eptathlon) - L'1,65 di Eleonora Ferrero (CUS Genova) le porta in dote 795 punti precedendo Anna Generali (Astro 2000 BN Agropoli) e Carolina Bocciolini (Toscana Atl. Empoli Nissan), appaiate a quota 1,59 (724). Così la classifica parziale dell'eptathlon al termine delle prime due gare: Ferrero 1669, Palumbo 1666 e Bianchi Bazzi 1631.

Peso (decathlon) - Il terzo round è per Michele Calvi. L'emiliano dell'Esercito spedisce la palla di ferro a 15,70 (833 punti) a quindici centimetri dal personale. Secondo posto con 12,83 (657) per Cairoli davanti a Luca Lazzini (Team-A lombardia) 12,32. Dopo tre prove Calvi in testa con 2453 punti su Cairoli (2434) e Dell'Acqua (2296).

Lungo (decathlon) - Nove centimetri di personal best e 871 punti: tanto vale il 7,24 (+0.1) grazie a cui Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto) si aggiudica il lungo. Il ventenne veneto balza in testa all'ultima prova superando di un centimetro il 7,23 (+0.9) di Simone Cairoli (869 punti). Il terzo miglior salto di giornata è il 7,07 (+1.4) da 830 punti di Stephen Asamoa (Virtus Castenedolo). Così la classifica dopo due gare: Cairoli 1777, Dell'Acqua 1711 e Zanatta 1696.

100hs (eptathlon) - Anche nella prima prova dell'eptathlon è la tricolore 2015 a mettere in fila tutte. La lombarda Federica Palumbo (US Sangiorgese) ferma il cronometro a 14.26 (+1.8): per lei subito 942 punti in cassaforte. La seguono in classifica Sara Bianchi Bazzi (Lecco-Colombo Costruzioni) 14.51 (907) e Chiara Calgarini (Atl. Lugo) 14.62 (892).

100m (decathlon) - Il rettilineo dello Stadio Raul Guidobaldi è bollente prima ancora che gli atleti vadano sui blocchi. Giornata caldissima (30 gradi!) oggi a Rieti, ma i decatleti sono pronti ad iniziare le il tour delle loro fatiche. I migliori crono arrivano tutti dalla terza serie con l'affermazione del campione uscente Simone Cairoli (Lecco Colombo Costruzioni) che con 10.79 (+0.1) colleziona 908 punti e sfiora di 5 centesimi il PB. Dietro di lui, Luca Dell'Acqua (NA Fanfulla Lodigiana) 10.90 (883) e Michele Calvi (Esercito) 10.95 (872). 

a.g.



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