De Leo e Pranno vincitori alla Corricatona

18 Luglio 2016

La gara valida quale 7^ prova del CdS Master

Il lungomare di Catona, per il secondo anno, ha visto celebrare la memoria di Domenico e Chiara, due giovani catonesi, che il destino li ha portati via, tragicamente e prematuramente, dagli affetti delle proprie famiglie e dai luoghi che li ha visti crescere sognando un futuro insieme. Così però non è stato e Nuccio Tortorici, papà di Domenico, ha voluto anche per il 2016, organizzare, in loro memoria la 2^ edizione della Corricatona – Trofeo Amici di Domenico e Chiara, manifestazione di corsa su strada, abbinata, quale 7^ tappa, al Campionato di Società  Master di Corsa su Strada. Gli amici non l’hanno lasciato solo e quest’anno, ancor più dello scorso anno, la collaborazione ricevuta ha fatto si che la manifestazione riuscisse quanto meglio era possibile. Il supporto tecnico è stato dato dall’ASD Atletica Minniti e dal Comitato Regionale calabro della Fidal, mentre  il patrocinio della gara e stato dato dal Consiglio Regionale della Calabria e dal Comune  e dalla Provincia di Reggio Calabria e da diversi sponsor locali, oltre che dall’AVIS di Reggio Calabria presieduta da Antonio Romeo e dall’Associazione Nuova Solidarietà presieduta da Fortunato Scopelliti.

Prima della gara del 10 km, riservata agli atleti tesserati Fidal, Runcard e per gli Enti di Promozione Sportiva, si sono svolte gare per i giovanissimi e per i non tesserati. La prima gara, di metri 250 è stata vinta da Vincenzo Marcianò e da Miriam Rita Ferro; quella dei metri 500 da Maria Stella Marino e da Giuseppe Ferro; quella dei metri 1000 da Domenica Albanese. La gara dei metri 2000, libera a tutti ed agli atleti della categoria cadetti Fidal, è stata vinta da Antonino Marino, che ha avuto la meglio su Antonino Saffioti, due giovani cadetti, aspiranti mezzofondisti, tesserati rispettivamente per l’Atletica Minniti e per la Violettaclub. Per le donne giungono prime al traguardo, rispettivamente Maria Anna Badalamenti, Tiziana Gallo e Francesca Orsa. Alle ore 20 circa, si schierano sulla linea di partenza 126 atleti per dare vita alla gara dei 10 km e, allo sparo d’avvio della gara, alla testa della gara si pongono gli atleti favoriti, ovvero Alessandro Brancato (Atl. Casone Noceto) e Andrea Pranno (G.P. Parco Alpi Apuane), che lasciano dietro di loro un terzetto composto da Aldo Carbone e Mustapha Habchi della Cosenza K42, accompagnati da Danilo Ruggero della G.P. Parco Alpi Apuane. Dietro ancora il gruppone con atleti di spessore, ma che fanno gara a se.

I due battistrada si alternano al comando della gara, anche se a “tirare” sembra di più Brancato, mentre il terzetto che segue si distanzia e alla fine,  anche se di poco, il distacco tra questi è netto. Ma al comando della gara, nel volgere della stessa, Andrea Pranno, che non ci sta a cedere a nessuno, nell’occasione, sferra il suo decisivo e finale attacco, che gli consente di arrivare da solo al traguardo. Nulla può Brancato, che si deve accontentare della seconda posizione. Il tempo del vincitore è di 29:50. Per il terzo posto, si presenta da solo sulla dirittura finale Danilo Ruggiero che, anche lui per 6 secondi, lascia il quarto posto a Aldo Carbone, mentre Habchi si piazza al 5° posto. Al femminile, senza storia la gara. Palma De Leo, gioiese rappresentante del Gruppo Sportivo Lammari, si invola senza nessun problema al comando, mantenendolo indisturbata fino al completamento dei cinque giri del circuito. Il tempo all’arrivo è di 37:28. In seconda posizione, distanziata di due minuti circa, si colloca Rossella De Rose della Asd Jure Sport (tempo 39:23) e al terzo posto giunge al traguardo Valentina Maiolino dell’Asd Corricastrovillari, col tempo di 40:56. Alla fine della gara le premiazioni dei migliori classificati, che hanno visto sul podio gli atleti, suddivisi per le categorie previste dal regolamento della gara. Nuccio Tortorici, ideatore della manifestazione, alla fine, stanco ma soddisfatto, ha dato appuntamento all’edizione 2017,  che sarà disputata sempre sullo stesso lungomare di Catona.

 

pino pignata

 

 

 

 



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