Montagna: Dematteis e Ghelfi tricolori

20 Maggio 2019

A Casto (Brescia), nel Trofeo Nasego, i due piemontesi conquistano i titoli italiani di lunghe distanze

Si attendeva lo spettacolo e questo non è mancato. La pioggia e le condizioni estreme, a Casto (Brescia), hanno reso il Campionato italiano di corsa in montagna lunghe distanze una gara che rimarrà nel cuore degli oltre 300 partecipanti, sui 21 km con 1330 metri di dislivello del Trofeo Nasego attraversando le ferrate, i Piani di Alone, i Pannelli e l’impegnativa discesa verso Famea. Per la diciottesima edizione della “classica del Savallese” è un altro successo, grazie allo spessore degli atleti in gara e per merito dell’entusiasmo trasmesso dal caloroso pubblico. Conquistano il tricolore due piemontesi: Martin Dematteis (Corrintime) ed Erica Ghelfi (Podistica Valle Varaita), nella prova che assegnava anche i primi punti per la Classic Cup dell’Eolo FIDAL Mountain and Trail Grand Prix.

UOMINI - La gara internazionale maschile è andata allo scozzese Andrew Douglas, con il nuovo record del percorso fissato a 1h35:37. Il britannico va subito all’attacco, stroncando la concorrenza del francese Sylvain Cachard e dell’atteso keniano Robert Surum. Questi i primi tre, con l’altro transalpino Julien Rancon quarto e poi la quinta posizione di Martin Dematteis (Corrintime) che si aggiudica il titolo italiano. Il campione europeo 2016 di corsa in montagna si lascia alle spalle le due sorprese di giornata, che completano il podio tricolore: i giovani Gabriele Bacchion (Tornado) e Alberto Vender (Valchiese). Al quarto posto nella rassegna nazionale il gemello Bernard Dematteis (Corrintime), che si mette alle spalle l’iridato in carica sulle lunghe distanze Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe), quindi sesto Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) a precedere Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), settimo. Tra le promesse, si laurea campione Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) seguito da Giovanni Rossi (As Lanzada) e Matteo Bonzi (Atl. Valle Brembana).

DONNE - Al femminile è la keniana Lucy Wambui Murigi, due volte iridata, a farla da padrona: per lei arrivo in solitaria in 1h52:23, anche qui con il primato della gara, per riscattare la debacle della scorsa edizione. L’irlandese Sarah McCormack, seconda al traguardo, si mette dietro la nuova campionessa italiana di lunghe distanze Erica Ghelfi (Pod. Valle Varaita), incredula e felicissima. Un podio tricolore interamente piemontese su cui salgono anche Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo), vincitrice del titolo promesse, e la sorella Francesca Ghelfi (Pod. Valle Varaita), davanti a Barbara Bani (Freezone) e Martina Chialvo (Pod. Valle Varaita), poi Cecilia Basso (Gs Orecchiella Garfagnana), seconda delle under 23, e Francesca Rusconi (Team Pasturo). Nella gara promesse il terzo posto è di Martina Bilora (Falchi Olginatesi).

Campioni italiani master 2019 di corsa in montagna lunghe distanze
Uomini - A: Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe), B: Dario Martocchi (Amici Madonna della Neve Lagunc), C: Antonio Baroni (Atl. Paratico)
Donne - A: Chiara Giovando (Atl. Monterosa Fogu Arnad), B: Nives Carobbio (Atl. Paratico), C: Donata Torcoli (Atl. Lumezzane)

(ha collaborato Matteo Porro/FIDAL Lombardia - da comunicato stampa a cura degli organizzatori)

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File allegati:
- RISULTATI/Results

Erica Ghelfi (foto Benedetto)


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